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Il tuo corpo
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Meglio evitare, però, l'attività aerobica intensa (per esempio la corsa), ma preferire un'attività in acqua o una passeggiata a passo sostenuto, da fare possibilmente in zone non troppo inquinate.
È importante poi non stancarti eccessivamente, non svolgere esercizi faticosi per più di 15 minuti, per evitare di surriscaldarti o di superare le 140 pulsazioni al minuto. Se preferisci, potrai trovare tanti corsi e istruttori specializzati nella ginnastica per gestanti, ormai diffusi ovunque.
Come abbiamo già visto nella sezione "Concepire il tuo bambino", anche in questo periodo è importante ridurre il livello di stress, non strafare sul lavoro, riposare, ritagliarti degli spazi tutti per te, bere molta acqua, evitare fonti di inquinamento ambientale e cercare di rendere l'ambiente che ti circonda piacevole e rilassante.
Un occhio di riguardo va prestato anche all'alimentazione. Se già non lo fai, prova a seguire la regola del 5: cinque porzioni tra frutta e verdura al giorno, possibilmente biologica e ben lavata. I cibi più indicati per il periodo sono quelli più genuini, come cereali integrali, semi, frutta secca (sono sconsigliate le noccioline durante la gravidanza e l'allattamento al seno, soprattutto se in famiglia c'è già qualcuno che soffre di allergie), legumi, carne, pesce (di piccola taglia possibilmente), uova, latte, formaggi pastorizzati, olio extravergine d'oliva…insomma segui una sana dieta mediterranea, evitando i cibi troppo pesanti o elaborati!
Stai invece lontano da tutto ciò che può far male a te e al tuo bambino, come droghe, alcol, tabacco, e caffeina.
A volte, in questo periodo può essere indicato assumere un integratore multivitaminico o di ferro: chiedi informazioni al tuo medico, che in caso di bisogno ti prescriverà quello che riterrà più adatto a te.
Dopo quasi un anno di duro lavoro, anche per i nostri campi è il momento di riposare un po’… con una piccola eccezione!
A dicembre solo uno specifico tipo di coltivazione è ancora attivo e – anzi – aspetta questo mese per il raccolto: si tratta degli agrumi. Le arance e i mandarini dei nostri campi spagnoli e siciliani sono le uniche protagoniste di questo mese!
Nel frattempo tutto il resto delle coltivazioni viene preparato per affrontare al meglio il periodo invernale. A causa delle basse temperature e della poca luce del sole, i campi non lavorano al 100%, ed è per questo che i nostri coltivatori adottano tre diversi metodi per far trascorrere l’inverno ai nostri campi nel miglior modo possibile.
Vediamo come:
Colture invernali
Vengono piantate in autunno (per esempio grano e colza), ma durante il periodo invernale subiscono una battuta d’arresto nella crescita, rimanendo “ferme” a una dimensione di circa 5 cm. Solo in primavera ricominceranno a crescere.
Colture “intermedie”
La semina avviene appena dopo l’ultimo raccolto e le piante crescono molto in fretta prima che inizi l’inverno. Queste – come per esempio la segale e i legumi – non sono destinate a essere raccolte, ma vengono ricoperte di terra per prevenire l’erosione del suolo e aumentarne la vitalità in vista della prossima semina.
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